Prova di
shock termico
I test di shock termico servono per valutare l'affidabilità dei prodotti. Vengono eseguiti alternando ripetutamente e rapidamente alte e basse temperature. Il tuo prodotto o il tuo componente è in grado di sopportare gli sbalzi di temperatura? Quanti cicli termici può sostenere? Queste sono domande critiche relative a prodotti che saranno soggetti a condizioni ambientali complesse.
Individuare possibili difetti di progettazione, potenzialmente causati dall'espansione e dalla contrazione di parti e componenti a causa delle variazioni di temperatura, è lo scopo delle prove di shock termico. Una volta concluse le verifiche e appurati gli eventuali difetti, nella fase di sviluppo del prodotto, sarà necessario migliorare la durata e la robustezza in modo da poter fornire un prodotto affidabile e facilitando il mantenimento della conformità nel tempo.
Il test di shock termico viene comunemente utilizzato per valutare e controllare quanto segue:
In Nemko, abbiamo una vasta esperienza e la tecnologia adeguata per eseguire i test di shock termico.
Le prove espongono i prodotti a due temperature estreme in un lasso di tempo molto ra. Tale esposizione metterà alla prova i tassi di espansione di parti e componenti e la forza di adesione di vari materiali. L'esposizione ripetuta può portare ad affaticamento del materiale, indebolimento dei legami, crepe, rotture, desquamazione del rivestimento.Il test di shock termico viene comunemente utilizzato per valutare e controllare quanto segue:
- Valutare l'affidabilità del montaggio su PCB dopo una modifica della saldatura senza piombo o di un altro materiale di connessione
- Valutare l'affidabilità dopo una modifica del formato di montaggio come BGA o CSP
- Valutare la resistenza di connessione in base alla variazione di temperatura del connettore
- Verificare la presenza di crepe mediante deformazione termica delle parti in plastica stampate
- Verificare la presenza di crepe, screpolature o perdite di tenuta nei materiali incollati
- Valutare combinazioni di diversi tipi di materiale come plastica con dadi inseriti
- Processi di controllo prima della spedizione del prodotto
Durante il test di shock termico è possibile modificare le temperature a velocità superiori a 100 °C in pochi secondi. Le temperature estreme della camera di prova possono variare da -80 °C a +200 °C. È essenziale impostare i test utilizzando le condizioni appropriate, inclusa la scelta delle temperature massime e minime corrette, per evitare risultati non validi.
Nemko utilizza sia la camera singola che quella multipla per eseguire i test di shock termico, a seconda delle dimensioni del prodotto. I prodotti di piccole e medie dimensioni vengono testati in più camere, con celle calde e fredde separate e un ascensore in mezzo, il che si traduce in una più rapida variazione di temperatura.